Pasqua, come tutte le festività, è caratterizzata da una maggiore disponibilità di cibo.
Ci sono alternative per tutti i gusti, dalle preparazioni tradizionali salate come la torta pasqualina o l'agnello, a quelle dolci come la Pastiera, la colomba e l'immancabile uovo di Pasqua.
Rispetto alle festività natalizie, le vacanze di Pasqua, si concentrano in un paio giorni e quindi, essendo più limitate nel tempo, solitamente generano meno preoccupazione.
In ogni caso, il segreto è sempre l'equilibrio e l'utilizzo del buon senso.
Quali suggerimenti, quindi, per gestire al meglio la Pasqua dal punto di vista nutrizionale ?
Evitate di estendere il periodo di eccessi alimentari: non comprate colombe e uova già un mese prima e non andate avanti a consumarli fino a maggio!
Niente detox o digiuni nei giorni prima o dopo Pasqua e Pasquetta, insomma, niente cose strane
Ricordatevi che il cibo non scappa e che Pasqua non è l'unico giorno in cui potrete mangiare: evitate di riempirvi fino a star male!
Fate attenzione alla porzione: scegliete piccole dosi così potrete assaggiare un po' di tutto
A tavola, limitate il consumo di pane e grissini e concentratevi sulle portate che più vi piacciono
Attenzione ai quantitativi che preparate: fate da mangiare per 20 solo se davvero siete in 20!
Gli avanzi possono essere surgelati, riciclati o trasformati in altre preparazioni
Vi prego, evitate di contare le calorie dell'uovo di cioccolata, della colomba o dei vostri piatti tradizionali, ma godetevi serenamente queste giornate dai ritmi più lenti.
Godetevi la compagnia della famiglia o degli amici e godetevi anche il cibo, i piatti tradizionali e le preparazioni che vi piace portare in tavola a Pasqua.
...e Come scegliere la colomba?
La Colomba è uno dei dolci pasquali per eccellenza. Ma come decidere quale acquistare?
Puntate sulla qualità delle materie prime e dei tempi di lievitazione.
Le colombe industriali per ridurre i costi di produzione e venderle a prezzi bassissimi sono spesso caratterizzate da ingredienti di bassa qualità specialmente per quanto riguarda gli zuccheri e i grassi utilizzati.
Preferite dunque colombe artigianali che abbiano una lista di ingredienti corta, semplice e con attenzione alla qualità.
Il costo del prodotto artigianale è sicuramente maggiore, ma essendo un dolce che si mangia occasionalmente, vale la pena acquistarlo di qualità.
Un esempio di ingredienti?
Farina, burro, tuorlo d’uovo, zucchero, lievito, cubetti di frutta candita, vaniglia e poi gli ingredienti per la glassa: miele d’acacia, sale, mandorle, amido di riso, vaniglia Bourbon, pasta di bucce di arancia e limone.
Semplici, ben selezionati e di qualità.
E dal punto di vista nutrizionale?
Essendo un dolce, come ci si aspetta, contiene una buona quantità di zuccheri e grassi.
Non va mangiato tutti i giorni, certo, ma ad una fetta nei giorni di festa, non si può proprio rinunciare!
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